Pettorali: i 3 migliori esercizi da eseguire per aumentarne il volume
Se i pettorali non ne vogliono sapere di aumentare di dimensioni è bene cambiare strategia d’allenamento. Molto spesso in ambito fitness e bodybuilding non occorre intestardirsi sulle proprie schede per migliorare. A volte in un’eventuale situazione di stallo è bene cambiare drasticamente il metodo di allenamento.
Quest’ultimo è solo un consiglio basato sull’esperienza, ci sono diversi fattori per cui un individuo non riesce più a crescere muscolarmente, il consiglio principale però risiede nel cambiamento di esercizi, ma a volte basta anche solamente invertirli. Il petto è un muscolo grande del nostro corpo, indi per cui per crescere ha bisogno di molto peso. L’aumento di carico progressivo è sempre la miglior mossa a livello scientifico per aumentare i propri volumi muscolari, a patto che l’atleta preso in causa sia natural.
Per coinvolgere maggiori fibre muscolari nei pettorali, un programma fortemente consigliato consiste in esercizi di isolamento che stimolano solo i pettorali per poi continuare con esercizi di distensione con molteplici angolazioni in modo da stimolarli il più possibile.
Ecco i tre migliori esercizi per stimolare il petto:
CROCI SU PANCA PIANA CON MANUBRI per pettorali
(1 serie di riscaldamento + 4 serie da 10-12 rip.)
L’esecuzione corretta consiste nell’aprire le braccia mantenendo la flessione dei gomiti e scendere fino all’altezza delle spalle. Contraendo poi i pettorali si dovrà riportare i manubri nella posizione di partenza seguendo sempre una traiettoria ad arco.
DISTENSIONI SU PANCA INCLINATA ALLA MULTIPOWER
(4 serie da 8-10 rip.)
L’esecuzione corretta consiste nello sganciare il bilanciere ed abbassarlo lentamente fino a sfiorare i pettorali. Sollevare poi il bilanciere distendendo le braccia verso l’alto e ricominciare.
Leggi anche: Onlyfans italiane 2023
BENCH PRESS
(3 serie da 6-8 rip.)
L’esecuzione dell’esercizio principe per i pettorali consiste nell’abbassamento della sbarra al petto e sollevare il carico distendendo le braccia verso l’alto senza bloccare i gomiti e poi ricominciare.